le Acacie … siete i benvenuti
B&B (Bed and breakfast), agriturismo e fattoria didattica “le Acacie”, è la struttura sita a Torreano (UD), a due passi da Cividale del Friuli, ed offre servizio di pernottamento con prima colazione; ideale per soggiorni in famiglia o con amici, per vacanza, per business o semplicemente per passare qualche momento di relax immersi nella campagna.
Le Acacie, suddiviso tra camere e appartamenti, è il risultato di un’accurato restauro di due caseggiati rurali.
Gli appartamenti, tutti indipendenti e con cucina, hanno ampi e vivibili spazi. Una soluzione ottimale per famiglie, soggiorni prolungati o semplicemente per chi vuole sentirsi a casa anche quando si è lontani. Le camere, invece, offrono un servizio ricettivo tradizionale.
La struttura offre wi-fi gratuito, ogni camera è attrezzata con: bagno con doccia e climatizzazione autonoma.
Agli ospiti offriamo un parcheggio privato e un ampio giardino con zone relax.
La sua posizione diventa il punto di partenza ideale per escursioni a piedi o in bicicletta completamente immersi nei colori e nei profumi della natura, con tappa nei punti di interesse della nostra fattoria didattica e con la degustazione dei prodotti che vi offriamo.
la nostra storia
Da generazioni siamo coltivatori attenti di cereali, oleaginose e orticole destinate alla vendita e alla alimentazione dei nostri animali da cortile, da stalla e da porcile. Il vigneto da sempre ha completato la diversificazione della produzione. Nell’ultima generazione l’uliveto e il ciliegeto sono state le novità.
Le nostre origini hanno le radici nella terra e nei suoi prodotti.
I nostri avi sulle loro tavole mettevano tutto ciò che proveniva dalla terra coltivata e dagli animali allevati.
La condizione del lavoro di coltivazione dei terreni, in origine praticata a mano o con l’aiuto degli animali, sul finire degli anni ’50, viene migliorata con i primi mezzi agricoli acquistati in cooperativa con altre famiglie e questi diedero nuovo slancio alla produttività del mais, del frumento e delle patate che davano nutrimento alla famiglia e agli animali.
Il vino ricavato dalla sapiente lavorazione e trasformazione delle uve del vigneto dava allegria alla tavola della famiglia e dei clienti. Oltre al vino anche la grappa prodotta dalla fermentazione delle vinacce aveva un suo mercato di nicchia.
Nella stalla le mucche erano generose di latte il quale veniva in parte anche trasformato in burro e in formaggio.
Nell’orto la verdura non mancava mai e accompagnava nei pasti le preziose uova date dalle galline del pollaio e le carni dei conigli, dei maiali, delle anatre e dei polli.
La tavola familiare si reggeva per buona parte sulla autoproduzione del necessario.
Nel tempo l’attività agricola con i terreni e i vigneti diventa predominante rispetto all’allevamento degli animali il quale viene abbandonato.
Prendono piede altre coltivazioni come l’ulivo e il ciliegio oltre al vigneto che viene completamente rinnovato e modernizzato con quelle che sono le nuove tendenze in fatto di vini ma non dimenticando la tradizione.
L’attività agricola è sempre stata a conduzione familiare, è cresciuta e nel contempo si è rinnovata grazie ad un proficuo rinnovo generazionale fino ad arrivare ad oggi con un altro importante passo: l’alloggio le Acacie e la fattoria didattica.